- L’Ufficio Acquisti della tua Azienda si è trovato impreparato all’aumento dei costi imprevedibili che hanno coinvolto il mercato e non conoscere i criteri per la valutazione dei fornitori?
- Ogni giorno il tuo tempo è dedicato a “spegnere fuochi”, senza avere la possibilità di concentrarti sui progetti orientati allo sviluppo strategico?
Il mercato degli approvvigionamenti è in forte crisi e l’accavallarsi di situazioni incontrollabili ha portato il tuo Ufficio Acquisti a lottare per la sopravvivenza. Non riesci più ad avere una visione d’insieme e a sviluppare nuovi progetti per contrastare l’aumento dei costi, ma ti focalizzi ai problemi quotidiani da risolvere.
- È possibile ridurre il carico di stress a cui la tua Azienda è sottoposta?
- Da dove ripartire per risanare il Processo d’Acquisto?
I Punti Chiave della nuova strategia del Procurement per contrastare l’aumento dei costi
Il contesto delineato orienta l’Ufficio Acquisti verso una prospettiva di incremento sostanziale del rischio e perdita economica ingente. Ridefinire il proprio approccio non è più solo una soluzione per ottenere benefici, ma una necessità per andare oltre la soglia di sopravvivenza.
Individuare una strategia orientata all’ottimizzazione e all’efficientamento richiede:
- Predisposizione all’introduzione di strumenti digitali congrui con le esigenze dell’Azienda,
- Sviluppo di un metodo strutturato e sviluppato su misura, in linea con le caratteristiche intrinseche dell’Azienda ed estrinseche del mercato di riferimento.
- Creazione di un ambiente aziendale che sia in grado di accettare il cambiamento. Come far comprendere il valore effettivo dell’introduzione di un nuovo strumento?
La Struttura Strategica di Riferimento
Il tuo obiettivo è ristabilire gli standard di efficienza che hanno sempre contraddistinto il tuo Ufficio Acquisti?
Come risolvere la questione ed evitare che si riproponga?
È opportuno focalizzare l’attenzione su quattro punti fondamentali, che sostengano il processo di ottimizzazione e sviluppo orientato e sostenibile:
- scouting dei fornitori nazionali e internazionali;
- analisi del trend di andamento delle merci (ciclicità degli andamenti del mercato);
- introduzione di un sistema di Vendor Management (fornitori ottimali per la mia Azienda in termini misurabili e oggettivi);
- Monitoraggio: delle performance interne all’Ufficio Acquisti e dei fornitori selezionati che fanno parte del Parco Fornitori.
La figura del Fornitore: come cambia?
- L’obiettivo del Buyer è ottenere il prezzo più basso per il volume richiesto?
- Ti affidi sempre agli stessi fornitori senza conoscere il mercato di riferimento e le opportunità che offre?
Il Buyer non è più uno squalo pronto a distruggere la propria controparte. La strategia presentata, orientata all’efficienza del proprio Ufficio Acquisti, si basa su dati oggettivi e misurabili, che offrono la possibilità di comprendere quali possono essere i fornitori ottimali a cui affidarsi.
Il punto di partenza è comprendere che: la scelta del fornitore non passa solo per il prezzo.
Il fornitore non è più un nemico da annientare, ma può diventare una figura di appoggio che collabora attivamente allo sviluppo della tua Azienda.
I criteri per la valutazione del proprio Parco Fornitori:
- Come valuto i fornitori in fase di Scouting e Vendor Management? I criteri di valutazione sono gli stessi?
- In quale modo determino le caratteristiche qualitative e quantitative su cui condurre la valutazione?
- Quali KPI posso adottare per la scelta dei miei fornitori?
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